“Entrare in contatto con il mondo dei Formaggi dalla Svizzera mi ha riportato alla mente ricordi lontani, al 1996, all’inizio della mia carriera, che partiva proprio da questo Paese a cui sono ancora legatissimo. La scelta di Appenzeller, poi, è stata molto naturale: il suo gusto dolce e delicato, lo rende adatto a ogni declinazione in cucina; la cura che i mastri casari impiegano nella spazzolatura del formaggio con la sua salamoia alle erbe, inoltre, ben si lega alla figura del cuoco che con cura rifinisce i suoi piatti."