Si fa presto a dire formaggi: la loro classificazione varia in base a 6 distinzioni fondamentali che rendono ogni prodotto davvero speciale e differente da tutti gli altri.
Si fa presto a dire formaggi: la loro classificazione varia in base a 6 distinzioni fondamentali che rendono ogni prodotto davvero speciale e differente da tutti gli altri.
Ovviamente il gusto di un formaggio dipende da tanti altri fattori, ma possiamo partire da questa classificazione per una panoramica molto esaustiva.
Alla fine di questo articolo saprete dunque riconoscerli e avrete più consapevolezza durante la vostra spesa quotidiana o durante una bella cena al ristorante.
La prima distinzione riguarda l’animale che ha fornito il latte.
Possiamo dunque classificare formaggi di:
Dagli animali, passiamo alla seconda importante classificazione che riguarda la materia prima più importante: il latte e, più precisamente, il trattamento termico iniziale a cui può essere sottoposto.
Si parlerà dunque di latte:
Altra grande classificazione riguarda la temperatura di lavorazione dopo la rottura della cagliata.
Potremo quindi distinguere tra pasta:
Attenzione a non confondere formaggio a "latte" crudo con formaggio a "pasta" cruda: sono due cose diverse e le combinazioni di formaggio a seguito dei due tipi di processo termico (latte e cagliata) sono molte.
Cominciamo ad addentrarci all’interno della forma per scoprire le diverse classificazioni della consistenza della pasta, ossia di tutto il formaggio esclusa la “crosta”.
Potremo trovare formaggi a pasta:
Il contenuto di grassi determina una classificazione rilevante, non solo per i più attenti alla linea e divide i formaggi in:
Ecco la classificazione probabilmente più conosciuta e una delle fasi più importanti della lavorazione.
La stagionatura conferisce caratteristiche peculiari al formaggio, esalta tutti i sapori e dà valore a tutte le fasi precedenti.
Le forme vengono generalmente poste nelle cantine, o celle, dove vengono fatte riposare per settimane, mesi o anni a seconda del tipo di formaggio, in un ambiente chiuso e con un'umidità particolarmente alta, attorno al 90%.
La cantina non è però l'unico luogo per la stagionatura, vi sono infatti formaggi come il formaggio di fossa o il formaggio di grotta che, come suggerisce il nome, vengono lasciati riposare per alcune settimane in fosse artificiali o naturali appositamente predisposte.
Potremo quindi distinguere formaggi:
Grazie a queste 6 classificazioni è possibile includere davvero la stragrande maggioranza dei formaggi presenti in commercio, sicuramente sarà una buona base per una spesa più consapevole e, perché no, per fare bella figura con gli amici.